Vini

Vini Naturali

I vini naturali sono prodotti in modo biologico (biodinamico, utilizzando permacultura o simili) e prodotti (o meglio trasformato) senza aggiungere o rimuovere sostanze durante il processo di produzione. Non vengono dunque utilizzati additivi o coadiuvanti tecnologici e l ‘”intervento” nel processo di fermentazione naturale è ridotto al minimo. In quanto tali non vengono utilizzati processi come la filtrazione o la chiarificazione. Il prodotto finale è un vino vivo, sano e ricco di sostanze assolutamente naturali e quindi non nocive per il nostro organismo.

Sappiamo che la vita microbiologica del vigneto è ciò che consente sia una fermentazione adeguata in cantina sia la creazione di vino in grado di sopravvivere senza artifizi tecnologici. Mantenere un habitat sano in vigna è fondamentale per il viticoltore naturale. Questa vita microbiologica segue l’uva in cantina, trasforma il succo e si traduce anche in un vino meraviglioso e salutare in bottiglia.

Nella sua forma più vera, è il vino che protegge il microcosmo della vita in bottiglia nella sua interezza, mantenendolo intatto affinché rimanga stabile ed equilibrato. Tuttavia, la produzione di questo tipo di vini, presenta alcune insidie che non vanno trascurate. I viticoltori naturali meno fortunati corrono spesso il rischio di gettare al vento intere vendemmie. Sono frequenti i casi di viticoltori che hanno visto andare in fumo tutte le loro annate quando le bottiglie e i tini hanno iniziato a rifermentarsi. Ecco perchè alcuni interventi tecnologici, come l’uso contenuto di SO2 all’imbottigliamento, possono rappresentare una sorta di “polizza assicurativa” per i coltivatori con un impatto minimo sulla qualità del prodotto. Produrre vini naturali è tutt’altro che facile, richiede abilità, consapevolezza e sensibilità enormi. Anche i viticoltori più intransigenti spesso ricorrono all’aggiunta di qualche milligrammo di solfiti sebbene non si tratti di sostanze naturali.

I produttori di vino naturale sono delle mosche bianche che costituiscono una sorta di epicentro di un’onda elettromagnetica immaginaria. Man mano che ci si allontana da questo centro, iniziano le aggiunte e le manipolazioni, che rendono il vino sempre meno naturale. Man mano che ci si allontana dalla produzione naturale si raggiunge il regno della produzione convenzionale che rende sicuramente i vini meno salutari e più “artificiali”. 

I Regolamenti Europei Sui Vini Naturali

Sebbene attualmente non esistano definizioni legali di vino naturale, esistono varie definizioni ufficiali, stabilite da gruppi di coltivatori in vari paesi, tra cui Francia, Italia e Spagna. Queste carte di qualità autoregolamentate sono molto più rigorose delle normative imposte dagli organismi ufficiali di certificazione biologica o biodinamica. Tutti richiedono un minimo di agricoltura biologica in vigna ma vietano l’uso di additivi, coadiuvanti tecnologici o attrezzature di manipolazione pesante in cantina, ad eccezione della filtrazione grossolana che tollera l’uso solo di pochi milligrammi di solfiti. Il regolamento francese S.A.I.N.S., ad esempio, non consente eccezioni e non ammette l’uso di additivi anche se viene consentita una filtrazione grossolana. Per l’AVN, i livelli totali di solfiti sono fissati a 30 mg / l per i vini rossi e spumanti mentre i totali per i bianchi sono 40 mg / l (indipendentemente dallo zucchero residuo). Mentre per VinNatur con sede in Italia, la tolleranza massima di solfiti è di 50 mg / l. L’ideale sarebbe sempre gustare dei vini privi di solfiti o al massimo con un contenuto che non vada gli oltre 20 mg totali su un litro di vino. Il risultato della fermentazione spontanea del mosto prodotto con uve biologiche non conosce pari. 

Dove Acquistare I Migliori Vini Naturali

Sul sito Offlicense.it potrete trovare una vasta selezione di vini naturali per tutti i gusti e tutti i palati. Dai vini naturali dell’Abbazia di Propezzano alla selezione Alois Ladeger. Da provare anche il gustoso Baglio di Pianetto Frappato 2018 dal sapore fragrante, prorompente e fresco. Per chi ha qualche euro in più da spendere è consigliatissimo il Barbagan Fracia Riserva Valtellina Superiore 2017 e il Fongoli Fracanton Montefalco Sagrantino del 2013, due vini che esprimono profumi olfattivi di rara eleganza e nobiltà. 

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